CHIARIMENTO n. 1: Attualmente, in base alla formulazione dell’art. 30, comma 1, allegato II.12 Codice del 2023 (analogamente a quanto già stabilito dal precedente art. 92 D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207), il concorrente singolo può partecipare a una gara per l’affidamento di un contratto pubblico (di lavori) qualora sia in possesso dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi relativi alla categoria prevalente per l’importo totale dei lavori, ovvero, sia in possesso dei requisiti relativi alla categoria prevalente e alle categorie scorporabili per i singoli importi (i requisiti relativi alle categorie scorporabili non posseduti dall’impresa devono da questa essere posseduti con riferimento alla categoria prevalente). Il comma 2 precisa che, per i raggruppamenti temporanei di imprese, le quote di partecipazione possono essere liberamente stabilite entro i limiti consentiti dai requisiti di qualificazione posseduti dall’associato o dal consorziato. I lavori, poi, sono eseguiti dai concorrenti riuniti, secondo le quote indicate in sede di offerta, fatta salva la facoltà di modifica delle stesse (previa autorizzazione della stazione appaltante che ne verifica la compatibilità con i requisiti di qualificazione posseduti dalle imprese interessate). Tale norma deve essere letta, anche in congruenza alle interpretazioni del TAR PIEMONTE sez. II, 16 gennaio 2024, n. 23, alla luce dell’art. 12 d.l. n. 47/2014, il quale consente all’operatore economico, in possesso della qualificazione per la categoria prevalente, di partecipare alle gare per l’affidamento di lavori pubblici, anche se privo delle qualificazioni previste dal bando per le categorie scorporabili, alla condizione, però, che affidi le lavorazioni riconducibili alle predette categorie, se a qualificazione obbligatoria, a imprese in possesso dei previsti requisiti. In base ai primi pronunciamenti della giurisprudenza: “…il superamento, nell’impianto del nuovo codice dei contratti pubblici, della distinzione tra categorie di lavorazioni a qualificazione «obbligatoria» e «non obbligatoria», avrebbe piuttosto l’effetto di connotare indistintamente tutte le opere scorporabili della natura di lavorazioni a qualificazione obbligatoria (si cfr. TAR Calabria, Reggio Calabria, sez. I, 26 ottobre 2023, n. 782)”. A tale proposito nel caso in cui il concorrente non sia in possesso di qualificazione per la categoria OG11 scorporabile potrà procedere alternativamente secondo il successivo punto 1 oppure secondo il punto 2: 1) Costituire Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI) con ditta qualificata per la categoria OG11. 2) Procedere a subappalto “qualificante” o “necessario”. In tale condizione il candidato dovrà già indicare in sede di manifestazione di interesse a quale ditta intende affidare il subappalto in caso di aggiudicazione. A tale proposito il candidato subappaltatore non potrà partecipare, come concorrente singolo o in ATI, alla procedura per l’affidamento dell’appalto e per il subappaltatore dovrà essere dimostrabile la qualificazione per i lavori oggetto del subappalto. Successivamente in sede di gara dovranno essere indicati i lavori o le parti di opere che si intendono subappaltare.

CHIARIMENTO n. 2: Per l'intera disamina della normativa si rimanda al chiarimento n. 1. In ogni caso il concorrente che possiede la categoria SOA prevalente può procedere a subappalto "qualificante" o "necessario" della categoria SOA scorporabile. In tale condizione il candidato dovrà già indicare in sede di manifestazione di interesse a quale ditta intende affidare il subappalto in caso di aggiudicazione. A tale proposito il candidato subappaltatore non potrà partecipare, come concorrente singolo o in ATI, alla procedura per l’affidamento dell’appalto e per il subappaltatore dovrà essere dimostrabile la qualificazione per i lavori oggetto del subappalto. Successivamente in sede di gara dovranno essere indicati i lavori o le parti di opere che si intendono subappaltare.

RISPOSTA n. 1 Si conferma che la domanda di partecipazione e l'offerta economica non sono da assoggettare a imposta di bollo ai sensi della risoluzione Agenzia delle Entrate 96/E del 16 dicembre 2013. Tale aspetto risulta altresì oggetto dell'errata corrige approvato con determinazione n. 315 del 08/10/2024.

Nella domanda di partecipazione non è necessario indicare il subappaltatore ai sensi della sentenza del Consiglio di Stato sez VII, 25/01/2023 n. 808. Tale aspetto è oggetto dell'errata corrige approvato con determinazione n. 315 del 08/10/2024.

Il malfunzionamento in oggetto risulta un problema tecnico del sistema ANAC, già segnalato all'assistenza dell'Autorità Anticorruzione e attualmente in corso di risoluzione. Per il versamento del contributo di gara si invitano le ditte a contattare l'assistenza ANAC al n. 06.62289571

Il problema è relativo alla piattaforma ANAC. Abbiamo già aperto un ticket per segnalare il problema con l'Autorità Anticorruzione. Per procedere al pagamento potete contattare direttamente l'assistenza ANAC al n. 39.0662289571

Come da errata corrige approvata con determinazione 315/2004, pubblicata sul portale TRASPARE e trasmessa con comunicazione del 08/10/2024 a tutti i soggetti invitati, sul bando risulta che gli importi sono i seguenti: importo complessivo dei lavori: € 496.634,19 di cui a) importo lavori a base d'asta da assoggettare a ribasso: € 488.377,09 b) oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso): € 8257,10

l'xml che abbiamo fornito in sede di gara non ha una lingua specifica ma dipende dalle impostazioni che vengono fornite ad inizio compilazione e dal sito utilizzato. Nello specifico per la compilazione consigliamo di utilizzare il sito https://espd.eop.bg/espd-web/filter?lang=it. Al termine della compilazione è possibile scaricare il file in formato pdf o xml. Alla documentazione di gara richiediamo di inserire il pdf firmato digitalmente.

Abbiamo nuovamente contattato il call center ANAC per la risoluzione della problematica.

Abbiamo nuovamente contattato il call center ANAC per la risoluzione della problematica in oggetto. Si tratta di un disallineamento tra il portale di gara e la piattaforma ANAC, che deve essere risolto dall'ANAC. Vi invitiamo a contattare l'Assistenza dell'Autorità Anticorruzione al n. +39 06 62289571

il file xml non contiene riferimenti alla lingua e quindi la stessa dipende dalle impostazioni del sito su cui viene caricato. Abbiamo testato la compilazione sul sito https://espd.eop.bg/espd-web/filter?lang=it senza rilevare i problemi segnalati. Su tale sito occorre: 1) selezionare la voce "sono un operatore economico" 2) selezionare la voce "importare un DGUE" 3) scegliere il file formato xml allegato alla procedura (dopo aver unzippato la cartella originale) 4) Selezionare lo stato in cui si trova l'impresa 5) procedendo sul tasto "Avanti" si avanzerà nella pagine di compilazione del DGUE Nel caso in cui anche tale metodo non funzioni si può procedere a stampare il pdf contenuto nel file Allegato B- espd-request.zip e compilarlo a mano.

il file xml non contiene riferimenti alla lingua e quindi la stessa dipende dalle impostazioni del sito su cui viene caricato. Abbiamo testato la compilazione sul sito https://espd.eop.bg/espd-web/filter?lang=it senza rilevare i problemi segnalati. Su tale sito occorre: 1) selezionare la voce "sono un operatore economico" 2) selezionare la voce "importare un DGUE" 3) scegliere il file formato xml allegato alla procedura (dopo aver unzippato la cartella originale) 4) Selezionare lo stato in cui si trova l'impresa 5) procedendo sul tasto "Avanti" si avanzerà nella pagine di compilazione del DGUE Nel caso in cui anche tale metodo non funzioni si può procedere a stampare il pdf contenuto nel file Allegato B- espd-request.zip e compilarlo a mano.

la problematica relativa al pagamento del contributo ANAC risulta risolto ed è possibile effettuare il pagamento.